Le ambientazioni post-apocalittiche possono fornire gli sfondi ideali per avventure di gioco memorabili. Distopie ostili, deserti aridi e paesaggi in rovina che pullulano di cattivi mutanti; questi possono iniettare una dinamica eccitante e una costruzione del mondo interessante per tenervi impegnati. La natura straniera e spesso caotica delle terre virtuali che circondano il giocatore può creare un senso di meraviglia che lo invoglia ad esplorare ulteriormente.
Tuttavia, proprio come gli sparatutto della seconda guerra mondiale, i giochi di skateboard e i cloni di Mario, la sovrapposizione post-apocalittica è diventata un po’ un cliché di gioco negli ultimi tempi. Inoltre, i grigi e i marroni che spesso dominano gli schemi di colore di queste terre desolate possono rendere gli ambienti monotoni se non utilizzati in modo creativo.
Viaggiamo quindi verso i mondi anarchici e desolati dell’armageddon mentre esaminiamo i 5 migliori giochi post-apocalittici, così come i 5 più terribilmente cattivi.
10 Bad: The Matrix: Path Of Neo
Si potrebbe pensare che l’ambientazione fantasiosa di una terra bruciata e di un enorme mondo VR 200 anni nel futuro sia un’ottima ambientazione per un videogioco. A quanto pare, non è così, come molti fan della trilogia fantascientifica hanno scoperto dopo aver giocato a questa delusione.
Il gioco è cavalcato da un ritmo brutalmente lento che impantana quello che dovrebbe essere un emozionante gioco d’azione grazie a un’abbondanza di tutorial noiosi e segmenti di puzzle zoppi. Le meccaniche si sentono anche piuttosto goffe, e i controlli sono piuttosto scomodi da maneggiare. C’è sicuramente un glitch in questa versione di The Matrix…
9 Best: Final Fantasy VI
Questo gioco, conosciuto anche come Final Fantasy III se si risiedeva negli Stati Uniti durante gli anni ’90, è ampiamente considerato come uno dei più grandi della serie, superato solo da quelli come VII su Playstation. Diamine, potrebbe essere uno dei migliori RPG di sempre, ancora oggi.
Il classico RPG ha praticamente tutto: un’ambientazione meravigliosa, una colonna sonora magistrale e un’abbondanza di personaggi e dialoghi memorabili. Contiene un’avvincente narrazione oscura e un’esperienza cinematografica epica, un’impresa impressionante nell’era relativamente spoglia dei 16 bit. Allo stesso tempo, non sacrifica il reparto del gameplay, che è approfondito e coinvolgente. FFVI è stato un magnifico addio per il vecchio SNES.
8 Bad: Escape Dead Island
Anche se il gioco di ruolo di Techland, Dead Island, infestato da zombie, è stato un po’ un disastro, quel gioco sembra una gemma assoluta rispetto a questo spin-off. Sono spariti la maggior parte degli elementi RPG sfumati, sostituiti dalla monotonia del beat-em-up di base. L’unico aspetto affascinante del gioco è la sua grafica in cell-shading, che fondamentalmente suona come “Borderlands 2-lite” comunque…
Il gioco è pieno di bug che includono crash completi del gioco, frame rate approssimativo, combattimenti insipidi e ripetitivi, e personaggi piuttosto antipatici che sono resi peggiori da un doppiaggio terribile.
7 Best: The Last Of Us
È difficile per Naughty Dog superarsi, dato il loro stellare curriculum di successi che includono Uncharted e Jak And Daxter. Eppure, sono riusciti a farcela con questo epico ammazza-zombie del 2013. The Last of Us presenta meravigliosamente un’avvincente narrazione post-apocalittica con alcuni zombie mutati veramente raccapriccianti noti come gli Infetti.
Gli elementi di sopravvivenza tesi del gioco, l’IA intelligente e le meccaniche stealth-meets-action rendono un’esperienza infinitamente emozionante. C’è un’abbondanza di contenuti che può farti fare trekking attraverso gli Stati Uniti post-apocalittici infestati dai mutanti per settimane, o addirittura mesi, alla fine.
6 Bad: Godzilla: Unleashed
Si potrebbe pensare che un gioco di combattimento che ti permette di combattere nei panni dell’iconico mostro Godzilla sia un gioco divertente. Sfortunatamente, Godzilla: Unleashed per Wii è poco più di un blando e mediocre button-masher che cade a pezzi nella maggior parte delle aree.
Non che la narrazione sia tipicamente importante in un picchiaduro – ma la premessa post-apocalittica qui è particolarmente noiosa e senza senso. Un’invasione aliena generata da grandi cristalli, insieme a una raffica di disastri naturali, minaccia di lasciare la terra in rovina. Mentre c’è in realtà una quantità decente di contenuti – anche se manca una modalità online – non significa molto visto quanto ripetitivo, basilare e scadente sembra tutto.
5 Best: Gears Of War
Molto come l’iconica serie Halo, Gears of War è esploso sulla scena Xbox quando ha lanciato nel 2006 ed è stato in gran parte un game-changer per il settore. Il suo stile artistico grintoso e realistico, pieno di sangue e gore, ha dimostrato di essere una formula spesso copiata dagli sviluppatori in futuro.
All’epoca, però, Gears ha fornito un’esperienza cinematografica davvero innovativa e avvincente che ancora oggi è impressionante. Il gioco ti attira con le sue immagini abbaglianti e ti tiene agganciato con le sue meccaniche solide, un sistema di copertura soddisfacente e partite online robuste e coinvolgenti. Questo titolo ha anche aiutato a sperimentare il concetto unico della camma tremolante durante la corsa, che ti immerge completamente nel mondo lugubre e decimato dalle locuste di Sera.
4 Bad: APOX
La maggior parte dei tratti di APOX può essere considerata derivativa; sia del genere RTS che delle ambientazioni post-apocalittiche. Oh, c’è l’abilità unica di andare proni e saccheggiare i corpi come nei giochi FPS, ma il restante 95% del gameplay tende a ricadere sulle caratteristiche più noiose delle strategie in tempo reale, insieme ad ambienti noiosi e vuoti di deserti e strade interrotte.
Non aiuta nemmeno il fatto che APOX non vi dica praticamente nulla della sua narrativa. Ti lascia semplicemente cadere in campi di battaglia aperti mentre lotti con un’interfaccia contorta e spari ai nemici. Questa terra è stata decimata da un asteroide? Guerra nucleare? Zombie mangia-carne? Supponiamo che non lo sapremo mai…
3 Best: Borderlands 2
Si discute se questo sia veramente “post-apocalittico”, poiché il mondo è relativamente industrializzato, anche se certamente non è troppo civilizzato. No, il caotico mondo di Pandora di Borderlands 2 è assolutamente brulicante di banditi ostili e suicidi, insetti mutanti e un viscido dittatore aziendale che sorveglia l’intera popolazione dalla sua base lunare.
Questo stellare sequel di Gearbox riesce a prendere la formula già attraente del primo Borderlands e la eleva ad un altro livello in termini di portata, gameplay e narrazione. BL2 contiene una formidabile miscela di gameplay FPS ricco di azione e un sistema di personalizzazione RPG ricco di dettagli; completo di divertenti armi stravaganti e poteri soddisfacenti.
2 Bad: Hard Truck: Apocalypse
Se avete mai voluto giocare una versione insipida e senza ispirazione di Twisted Metal con una trama di base che imita Mad Max, questo potrebbe essere il vostro gioco. Ma per coloro che sono alla ricerca di ambienti ricchi e interessanti, un gameplay accattivante, o un qualsiasi livello di profondità, Hard Truck: Apocalypse cade a terra.
Non che abbia molta importanza per un gioco di combattimento veicolare, ma la storia coinvolge una storia abbastanza tipica di un UFO che si schianta sulla terra e la contamina, portando a bande mascherate e anarchia. Sfortunatamente, la meccanica poco flessibile, l’interfaccia ingombrante e il gameplay lento e ripetitivo non sono molto meglio.
1 Migliore: Fallout 3
Bethesda è riuscita a prendere una classica serie di RPG post-apocalittici e ad amplificare la sua sensibilità epica, ottenendo un seguito ancora migliore. Fallout 3 lavora meravigliosamente sull’angolo dell’armageddon con il suo senso del realismo e del dettaglio. Il gioco incorpora alcune immagini mozzafiato con vasti paesaggi in rovina insieme a solide meccaniche di tiro. Questo è completato dall’unico, intricato sistema VATS che permette di mirare a specifiche aree del corpo – una prodezza soddisfacente.
Al tempo stesso, Bethesda rimane fedele alle caratteristiche affascinanti del lore post-apocalittico trovato nei primi 2 giochi Fallout. Il gioco combina scontri a fuoco pieni d’azione con un’avvincente versione post-apocalittica dell’America, che vi invita ad esplorare i suoi mondi aperti e le elaborate gallerie della metropolitana.
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Informazioni sull’autore
Stephen è un appassionato Nintendo, Indie, e retro gamer che si diletta in Xbox in occasione, principalmente sotto forma di sessioni binge di Overwatch. È un appassionato di storia, un aspirante scrittore di narrativa breve e un devoto metallaro che si diverte a suonare male la batteria dei Black Sabbath sulla sua batteria economica. Quando i suoi amati Chicago Cubs o Bulls non stanno giocando, di solito gli piace guardare documentari a caso o film horror campy.
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