La strada per il recupero dalla tossicodipendenza è lunga e ardua. Dopo aver raggiunto la sobrietà, può essere incredibilmente difficile evitare di ricadere nelle vecchie abitudini. Oltre alle sensazioni fisiche scomode di negare al tuo corpo qualcosa di cui è diventato abituato ad avere bisogno, la pressione per evitare ricadute può essere essa stessa una potente fonte di stress. Questo stress da solo può spingere una persona a considerare di ricadere nei suoi precedenti meccanismi malsani di coping. Sfortunatamente, non c’è un semplice interruttore da girare o un pulsante da premere per far sparire le voglie. Tuttavia, prendendosi il tempo per creare un solido piano di prevenzione delle ricadute, si può effettivamente evitare di perdere i progressi che avete fatto e la sobrietà che avete guadagnato.
- Che cos’è un piano di prevenzione delle ricadute?
- Che cos’è la ricaduta?
- Perché la ricaduta è un problema così diffuso?
- Segni comuni di ricaduta
- Cose da considerare quando crei il tuo piano di prevenzione delle ricadute
- Impara i tuoi fattori scatenanti
- Elenco dei segni di ricaduta
- Possibili soluzioni per i segni e i fattori scatenanti elencati sopra
- Mantieni una mentalità positiva
- Avere un piano anche per le ricadute
Che cos’è un piano di prevenzione delle ricadute?
Un piano di prevenzione delle ricadute è una serie di strategie create per aiutarvi a non scendere a spirale nelle tre fasi della ricaduta, intervenendo nei momenti critici del vostro recupero. A seconda di ciò che funziona per te, i piani possono essere dettagliati, schemi scritti o tecniche verbali generali. L’importante è assicurarsi di essere preparati fornendovi gli strumenti necessari per persistere nella vostra sobrietà. Prima di creare il tuo piano di prevenzione delle ricadute, è necessario avere una comprensione approfondita di cos’è una ricaduta e come funziona.
Che cos’è la ricaduta?
Quando un individuo decide di cercare la sobrietà dai problemi di tossicodipendenza, può incontrare piccole battute d’arresto nel processo. Tuttavia, anche dopo essere rimasto astinente da qualsiasi vizio per un periodo di tempo prolungato, è ancora possibile che si ritrovi a tornare alle sostanze che aveva inizialmente rifiutato. Questo atto di riprendere l’uso di droghe dopo l’astinenza è chiamato ricaduta. Anche se la ricaduta non capita a tutti, è comunque un fenomeno relativamente comune
. Circa la metà delle persone che attraversano il processo di recupero dalla tossicodipendenza sperimentano una ricaduta, e può accadere più di una volta. Parte di ciò che rende la ricaduta così pericolosa è che le persone che ritornano all’uso di droga dopo un periodo di sobrietà hanno maggiori probabilità di andare in overdose, avendo perso la loro abituale tolleranza durante il recupero. Questo è il motivo per cui è fondamentale cercare di prevenire una ricaduta quando possibile.
Perché la ricaduta è un problema così diffuso?
Con tutti i pericoli coinvolti, può essere difficile comprendere perché la ricaduta avviene così spesso, specialmente se si considera che le persone coinvolte si sono volontariamente impegnate nel processo di recupero. Mentre i dettagli specifici possono variare da una situazione all’altra, ci sono alcuni fattori comuni che portano a una ricaduta.
Una delle ragioni principali è che, a seconda di quanto tempo la persona ha sperimentato la tossicodipendenza prima di tentare di diventare sobria, potrebbe essere completamente estranea al tipo di mondo e di vita che la sobrietà porta con sé. Tentare di gestire tutti i tipi di nuove responsabilità e sfide può essere difficile in qualsiasi circostanza, figuriamoci quando si è vissuto lontano dal resto della società per anni. Qualsiasi fallimento percepito può far sentire una persona come se non fosse adatta a gestire una vita senza droga, spingendola a riprendere i comportamenti e le abitudini che le sono più familiari.
Un’altra ragione è la quantità di pressione, sia esterna che interna, per riuscire. La motivazione può essere uno strumento estremamente potente, ma fissare le proprie aspettative troppo in alto può indurti a spingerti oltre i tuoi limiti e incoraggiarti ad assumere più di quanto tu possa gestire. Quando si ha questa pressione anche da parte di amici e familiari, si può sentire un intenso stress e la paura di fallire, al punto che la vostra salute mentale inizia a soffrire. A causa del tuo desiderio di dimostrare loro quanto vali, potresti anche esitare ad essere onesto su ciò che stai vivendo. Tutte queste emozioni represse possono portarti alla ricaduta.

Segni comuni di ricaduta
La ricaduta è più complessa di un semplice momento di debolezza, generalmente si verifica in tre fasi separate. Il primo stadio è la ricaduta emotiva. A questo punto, non stai coscientemente pensando di riprendere l’uso della droga. Tuttavia, il tuo stato emotivo è pronto per iniziare a spingerti in quella direzione. I sentimenti comuni includono un aumento della rabbia e dell’ansia, che ti portano a diventare sopraffatto e persino ostile verso l’esterno. Un altro segno di ricaduta emotiva sono gli improvvisi cambiamenti nelle abitudini, come avere problemi a dormire o a mangiare regolarmente. Queste emozioni e i danni alla salute sono di solito accompagnati da un bisogno di autoisolarsi e tenere tutto per sé, rendendo più difficile per gli altri raggiungerti e aiutarti a risolvere le cose in modo più sano.
La ricaduta emotiva degenera poi in ricaduta mentale. In questa fase, stai attivamente iniziando a considerare di impegnarti di nuovo nell’uso di droghe. Logicamente si possono riconoscere i pericoli e cercare di ricordare a se stessi il motivo per cui si voleva smettere in primo luogo. Tuttavia, potresti anche iniziare a romanzare il tuo uso di droga e la vita che conducevi, soffermandoti solo sui sentimenti positivi associati alla tua dipendenza. A questo punto, è più probabile che ci si impegni in comportamenti rischiosi, come frequentare altri tossicodipendenti o mettersi in situazioni in cui si sa che la droga sarà disponibile. Mentre la fase di ricaduta mentale continua, alla fine ti troverai a cercare di giustificare l’uso di droga promettendoti di fare quantità minime e di tenerle nascoste a tutti gli altri.
Finalmente, tutto questo culmina nella ricaduta fisica, dove la fantasia di impegnarsi nell’uso di droga diventa una realtà. Può essere una quantità minore all’inizio, ma una volta che si ricomincia a usare, è probabile che si riprenda il livello precedente di attività entro un breve lasso di tempo. Una volta raggiunto lo stadio finale della ricaduta fisica, sarete costretti a ricominciare da capo l’arduo processo di recupero. Per prevenire le ricadute, devi affrontare le varie emozioni e pensieri durante le fasi precedenti prima che abbiano la possibilità di prendere piede.

Cose da considerare quando crei il tuo piano di prevenzione delle ricadute
Per creare il miglior piano di prevenzione delle ricadute, ci sono alcune cose da tenere in mente che massimizzeranno le tue possibilità di successo.
Impara i tuoi fattori scatenanti
Una volta che hai una conoscenza sufficiente delle ricadute e di come funzionano, il passo successivo è quello di lavorare per conoscere te stesso e permettere agli altri di conoscerti. Ogni individuo ha diversi potenziali fattori scatenanti, vale a dire cose che potrebbero causare una ricaduta accelerando gli effetti delle fasi emotive e mentali. Queste potrebbero essere le persone che frequentavi, i luoghi in cui hai usato droghe in passato, o l’essere in presenza di droghe.
I fattori scatenanti possono anche essere cose o eventi che probabilmente ti faranno sentire emotivamente sbilanciato e quindi più suscettibile alla ricaduta emotiva. Per esempio, interagire con persone eccessivamente negative o ricevere un incarico di lavoro eccessivamente stressante. Gli stessi sintomi di astinenza possono essere sgradevoli e alienanti, innescandoti nel processo.
Evitare questi fattori scatenanti il più spesso possibile si rivelerà utile per mantenere una sana mentalità emotiva.
Elenco dei segni di ricaduta
Sebbene chiunque abbia una ricaduta passi attraverso le tre fasi, queste possono emergere in modi diversi per persone diverse. Considera che tipo di comportamento mostri quando combatti contro sentimenti dolorosi e mancanza di sonno. Diventi eccessivamente ritirato o inizi a mostrare più aggressività? Riconoscere come reagite vi aiuterà a riconoscere quei momenti di debolezza e vi spingerà a cercare il sostegno di cui avete bisogno. Inoltre, possono aiutare gli altri a capire che i tuoi improvvisi cambiamenti di comportamento sono un importante segnale d’allarme e dovrebbero essere considerati seriamente.
Possibili soluzioni per i segni e i fattori scatenanti elencati sopra
Considera che ci possono essere scenari in cui i tuoi fattori scatenanti non possono essere evitati. In questi casi, devi avere una sorta di piano alternativo per evitare che tu rinunci alla tua sobrietà. Esprimersi attraverso un qualche tipo di sfogo potrebbe essere un modo per alleviare un po’ di quella pressione interna, sia che tu preferisca l’attività fisica, l’arte, la lettura, un progetto fai da te o un cambio di scenario. Un’altra soluzione è avere una ragione chiaramente definita che ti ha portato a smettere di drogarti. Ricordare a te stesso quella ragione può metterti a terra. Questi esercizi aiutano anche a distrarti durante le voglie particolarmente forti.
Se inizi a riconoscere i segni che stai già attraversando una ricaduta emotiva o mentale, fai un piano per affrontare questi sintomi. Assicurati di avere qualcuno che puoi chiamare, che sia una persona vicina nella tua vita o un membro di un gruppo di supporto ufficiale. Circondarsi di influenze positive e di persone che ti sostengono è fondamentale.

Mantieni una mentalità positiva
È molto facile iniziare a scivolare nella paura e nel dubbio di sé, ma indebolire te stesso renderà solo le cose più difficili. Invece di preoccuparti delle pressioni che ti aspettano, cambia la tua prospettiva. Concentrati su tutto ciò che hai realizzato finora. Non aver paura di festeggiare te stesso o di concederti qualche forma di sana ricompensa per la tua attuale sobrietà.
Avere un piano anche per le ricadute
Sebbene, in definitiva, l’obiettivo del piano sia quello di prevenire una ricaduta, prepararsi a questa eventualità ti aiuterà a recuperare molto più rapidamente. È importante sapere chi puoi contattare e quale dovrebbe essere l’immediato passo successivo, sia che si tratti di un incontro uno a uno con uno sponsor, di partecipare a incontri di gruppo su base regolare, o di entrare in un programma di riabilitazione dalla droga.
A Illuminate Recovery, il nostro obiettivo è quello di facilitare il recupero dalla tossicodipendenza, consentendo alle persone di avere un futuro sobrio e sano. Ecco perché abbiamo dedicato le nostre risorse alla creazione di un potente programma di prevenzione delle ricadute che vi offrirà la flessibilità di cui avete bisogno per aiutare voi o una persona cara a recuperare con il minimo disturbo alla vostra vita.

Essendo stato su entrambi i lati dell’aggiunta attiva, sia la persona che usa, sia la persona colpita da una persona cara che usa droga e alcol, Lucas è coinvolto nel recupero dal 2009. Lavora nel settore del trattamento dal 2013. Utilizzando la sua esperienza personale e il patrimonio di conoscenze apprese dallo sviluppo professionale e dall’immersione nel campo del recupero, ha parlato con migliaia di famiglie e ha aiutato centinaia di persone a raggiungere la sobrietà a lungo termine. Nel 2020, si è presentata l’opportunità di unirsi e iniziare Illuminate Recovery. Comprendendo l’importanza dei piani di trattamento personalizzati e la natura complessa tra l’abuso di sostanze e i disturbi co-occorrenti, ha aiutato Illuminate Recovery a costruire un forte curriculum e uno staff fenomenale. Illuminate Recovery ora ha un medico che è certificato in medicina delle dipendenze e un medico psichiatrico che lavora fianco a fianco con terapisti con licenza indipendente per fornire un trattamento compassionevole ed efficace.